Mario Dalla Torre è, alla apparenza, un sempliciotto contadino veneto, al quale non daresti due lire, ma, in realtà si tratta di un personaggio veramente incredibile: è stato amico, confidente e pranoterapeuta di un santo riconosciuto (Papa Giovanni Paolo II) quanto di un presunto diavolo (Licio Gelli, gran maestro della Loggia massonica P2) e lo è tuttora di tantissimi personaggi famosi a livello internazionale: politici, principi, manager e attori, dei quali ci tiene a tutelare la privacy. Lui è un miracolato, un rinato, nel senso di uscito dal coma profondo (e, sembrava, irreversibile), dopo un tragico incidente automobilistico, trasformandosi, dopo le esperienze pre morte e paranormali, descritte nei suoi libri autobiografici, da pubblicitatio professionista di successo, in, suo malgrado, sensitivo, guaritore, artista e filosofo. Il nobile Mario Dalla Torre, dei Conti del Tempio di Sanguinetto, discende da una antica ed illustre casata del triveneto (parente dell'attuale Gran Maestro dell'Ordine di Malta) è persona umile, estremamente cordiale e sensibile, ma ha certamente un forte magnetismo che tutti, anche i più scettici, alla fine percepiscono. Mario Dalla Torre, che ora si definisce terapeuta bioenergetico, con spirito nobile e cristiano, con sua nonna come spirito guida, aiuta spontaneamente il prossimo e, solo dopo tanti anni di insistenza di parenti e amici, ora accetta almeno un rimborso per i suoi viaggi e pernottamenti, visto che gira tutta Italia per incontri, conferenze, trasmissioni televisive, presentazioni dei suoi libri (Ho assaggiato il paradiso, Bianchi petali del silenzio, Guarirsi) ed anche mostre dei suoi quadri bioenergetici, dove imprime su tela, dipingendo a mani nude, il carma, l'aurea, le energie della gente che incontra. All'incontro milanese, organizzato dalla associazione culturale Aristocrazia Europea (della quale Dalla Torre è socio onorario) erano presenti un centinaio di simpatizzanti e curiosi: la vice presidente contessa Lali Panchulidze (peraltro discendente da una famiglia di sensitivi georgiani), il principe Patrizio Tomassini Paternò Leopardi (discendente dagli Imperatori di Costantinopoli), Gianfranco Guerra (capo di un confraternita cavalleresca templare), Attilio Carelli (esponente della militanza tradizionalista evoliana), il maestro yoga Paolo Gerosa, il marchese Mario Walter Rizzo di Pluzia (esperto di esoterismo), appassionati di medicina alternativa e paranormale, fra questi anche insospettabili docenti universitari, medici ed ingegnieri.
giovedì 2 agosto 2018
giovedì 19 luglio 2018
Incontro con il conte maestro Mario Dalla Torre
“Non si può guarire il corpo, senza guarire l’anima”
(Platone)
Giovedi 26 luglio, ore 18.00, Viale Bianca Maria 3, Milano
Studio Legale Avv. Renato Maturo
Incontro
culturale-filosofico-spiritual e con
MARIO DALLA
TORRE
(bioterapeuta, operaore olistico, pittore bioenergetico e scrittore)
mercoledì 18 aprile 2018
Reale Delegazione di Georgia in Italia
Contatti, informazioni, adesioni: realcasabagrationi@gmail.com
Presidente:
Mandilosani Lali dei Conti Panchulidze
Aznauri
Vice Presidente:
Mandilosani Tea dei Principi Japaridze
Tavadishvili, Duchi di Racha
I Cappellano:
Padre Kirioni Machaidze, Archimandrita Chiesa
Apostolica Ortodossa Georgiana
II Cappellano:
Padre Michele Pirotta, Sacerdote Chiesa Cattolica di Rito Orientale Bizantino
Segreteria Generale: Dott. Nikoloz Vardanisdzev
Ufficio Legale: Avv. Renato Maturo (del Foro di Milano)
COMITATO D'ONORE:
Conte Dott. Diego Beltrutti di San Biagio, medico, Cavaliere OESSG
Marchese Stefano Durazzo (di Gabiano e Pontivrea), Cavaliere SMOM
(Patrizio genovese, discendente dai Dogi della Serenissima Repubblica Marinara
di Genova, che furono anche Re di Corsica e Principi del Sacro Romano Impero)
Marchese Fabio Guasticchi (di Cres)
-Contessa Francesca Lovatelli Caetani
(dei Principi di Teano, Duchi di Sermoneta, Marchesi di Cisterna)
Contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo
Conte Massimo Paltrinieri (di Carpi)
Marchese Giuseppe Parodi Domenichi (di Parodi), Cavaliere OESSG
CONSIGLIO DELEGATIZIO:
Nob. Dott. Rosanna Chifari Negri, medico neurologo
Dott. Vincenzo Cortese, funzionario del Vaticano, Cavaliere OESSG
Colonnello Valentino De Simone, ufficiale FF.AA. e NATO
Avv. Domenico Frasca, Cavaliere e dignitario SMOM
Dott. Stefano Linati, Cavaliere SMOM
Conte Dott. Matteo Priori (di Letino), medico farmacista
Conte Avv. Cesare Vernarecci di Fossombrone (D’Anjou della Verna)
(discendente da un ramo cadetto della Famiglia Reale di Francia)
Nob. Dott. Prof. Paolo Zampetti, medico dentista e docente universitario
martedì 20 febbraio 2018
La nobile famiglia ortodossa dei Panchulidze Aznauri
La nobile famiglia ortodossa dei Panchulidze Aznauri
Il Generale Conte Ivan Panchulidze |
I Panchulidze sono una antica
famiglia nobile ortodossa georgiana di cavalieri crociati (Tadzrelebi) e signori
feudali (Aznauri) dell’antico Regno di Imerezia, citati, fin dal XIII secolo,
tra i clan fedeli alla dinastia principesca e reale dei Bagrationi di Imereti. Ma
i Panchulidze hanno origini ancora più remote come famiglia patrizia bizantina,
la leggenda narra discendenti da un comandante greco macedone dell’esercito di
Alessandro Magno. Nei secoli, i Panchulidze, si distinsero soprattutto come valorosi
guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante
il dominio della Russia, come valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali.
Fra i primi sono certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815) e Semyon (1765-1817), entrambi generali dei
Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano Peter Bagrationi, pluridecorati
al valor militare nelle guerre contro i mussulmani turchi e persiani, e gli
invasori francesi giacobini di Napoleone,
nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di Sant’Anna, Ordine
di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I Romanov. I loro
ritratti sono esposti, con tutti gli onori, nel Palazzo Imperiale di San
Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie di Semyon riposano
nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo fratello dei due
soldati fu Alexey (1762-1834) governatore di Saratov. Il figlio di quest’ultimo,
Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari, pluridecorato (Ordini di San
Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore imperiale di Penza, e, suo
figlio Alexei (1819-1888): governatore imperiale di Samara e Chernigov, e maresciallo
della nobiltà a Saratov e consigliere di stato. Fra i numerosi personaggi noti
della famiglia, citiamo ancora il conte russo georgiano Alexey Nicolayevich
Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato Colonnello dei Cosacchi, Addetto
Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e, dopo la rivoluzione, paladino della
Russia Bianca in Francia, membro della unione dei Cavalieri di San Giorgio e
della Unione degli Zeloti in memoria dello Zar Nicola II, morto come prete
ortodosso, dopo avere preso i voti religiosi nel 1955. Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dany
che ha continuato la tradizione militare di famiglia, prima
nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane. Altri
rappresentanti noti sono Mandilosani Lali, PR internazionale, presidente
della associazione culturale internazionale ecumenica cristiana
Italia-Georgia-Eurasia, e Vazha Panchulidze, Capo del Dipartimento Trasporti del Governo della Georgia.
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