Di seguito, pubblichiamo l'intervento politico del Conte Cavaliere di Gran Croce Professor Fernando Crociani Baglioni, Presidente del Centro Studi Storici e Politici Internazionali Patria e Libertà, autorevole esponente della destra aristocratica, nazionalista, cattolica e reazionaria europea, già Cancelliere dell'Ordine dell'Aquila Romana della Famiglia Mussolini, da sempre impegnato in molteplici associazioni ed iniziative culturali, sociali e di volontariato.
Annunciandosi la eventuale ricostituzione di Forza Italia di Silvio Berlusconi, dichiaro agli amici, ai camerati fedeli di sempre, che il tradimento di Gianfranco Fini ha cagionato il peggior male che potesse cagionare, condotto ai livelli più bassi della scena politica il centro-destra italiano, ammesso che sia mai esistito. La frettolosa unificazione di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, così come la altresì frettolosa svolta di Fiuggi suggerì al "delfino di Giorgio Almirante" (??!!) e agli antichi camerati del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale, segnò l'affossamento , all'autoaffondamento della Destra italiana giunta ai massimi livelli elettorali della sua storia. Soltanto le ignobili abjure e il tradimento sistematico hanno finito per annientarla. Almeno finora. Fini nell'autunno 2007 parlò di comiche finali e di tentativo di annessione. Terminò per appiattirsi su tali comiche, facendole sue, e di lasciarsi annettere. Non come un agnello condotto al macello, ma come il traditore cui nulla interessa della Casa del Padre immeritatamente ricevuta in eredità da sì grande maestro. Ora che egli è ormai scomparso, autoescludendosi dal nostro mondo, dalla nostra comunità umana e politica, che certamente sopravvive alle sue abjure, al suo impossessamento del patrimonio di Montecarlo, etc., il Cavaliere, superato l'incidente di percorso delle sue dimissioni e del ministero Monti, pensa di rifondare Forza Italia, fregandosene di quel 18% di voti di Alleanza Nazionale che lo condusse per tre legislature ad un potere illimitato.... Penso che se la Destra italiana dovrà attraversare questa catarsi, bevendo fino in fondo tanto amaro calice, alla fine ne risulterà un bene. Sarà l'occasione per riunificarci con i camerati della Destra e di Fiamma Tricolore, con tutto il nostro mondo. Per poter determinare in avvenire nuovi scenari politici, all'insegna dei nostri valori, anteponendo ad essi come sempre quelli nazionali e sociali. Oggi, 18 di luglio, nel LXXVI anniversario della Rivoluzione nazionale spagnola, la sollevazione civico-militare di José Antonio Primo de Rivera e del Generalissimo Francisco Franco, riaffermiamo la nostra identità, e la nostra Fede nell'Italia, cui inneggiamo com'è nel nostro stile ! Viva l'Italia !
Fernando Crociani Baglioni
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